Dal 31 gennaio al 2 febbraio la Fiera di Padova “Itinerando” racconterà un nuovo concetto di viaggio: riscoprire il piacere dell’avventura, della fruizione estetica del paesaggio e del rilassante ritmo del lento assaporare en plein-air. È un turismo che coniuga le bellezze naturali e le scoperte dell’enogastronomia, non tralasciando però un’indagine attenta del territorio e delle variegate particolarità regionali.
La madrina dell’evento, la conduttrice Licia Colò, inaugurerà la fiera sabato 1 febbraio alle ore 12, al termine del Talk “Il viaggio è vita”. E molti saranno i Talk durante le varie giornate: un’occasione di confronto e di proposta in cui condividere le diverse esperienze di viaggio a ritmo slow.
Durante la manifestazione fieristica saranno prese in considerazione quattro sezioni, dedicate alle diverse tipologie di itinerario: “CamperExperience” è il settore dei viaggi in camper e campeggio; “BoatExperience” è rivolta al turismo nautico e subacqueo; “BikeTravel” propone spunti per l’emergente cicloturismo; “Destinazioni”, invece, ha come argomento gli itinerari naturalistico-culturali a passo lento e gli agriturismi.
Le mete proposte sono alternative e quasi sconosciute al turismo di massa e, soprattutto, prevedono la possibilità di raggiungere luoghi incontaminati e distanti dalle normali rotte stradali e autostradali.
Grande rilievo ha, inoltre, lo spazio dedicato ai treni turistici: la Fondazione FS Italiane farà conoscere gli itinerari da fare a bordo dei treni storici lungo le più spettacolari linee ferroviarie italiane. Un modo per scoprire gli usi e costumi regionali, i piatti della cucina locale e antichi mestieri, dagli impagliatori di sedie ai fabbricanti di pantofole. Il treno turistico è un settore che sta acquisendo sempre più importanza e il 2020 sarà per l’Italia l’Anno Nazionale del treno turistico.
Ospite d’eccezione sarà l’inviato di “Striscia la notizia” e acrobata delle due ruote, Vittorio Brumotti, che il 31 gennaio si farà riconoscere tra gli stand, invitando gli operatori a raccontare le loro proposte di viaggio, trasmesse direttamente su un led wall posto al centro della fiera; Patrizio Roversi di “Turismi per caso”, invece, presenterà alcune destinazioni del turismo esperienziale durante la giornata dell’1 febbraio.
È previsto un incontro con Sergio Davì, skipper professionista e gommonauta esperto di navigazione oceanica d’avventura, che racconterà le sue avventure e la sua ultima impresa che l’ha portato da Palermo a New York.
Il luogo dell’innovazione è “Innovation Village”, un villaggio aperto a startup, centri di ricerca e aziende in cui sarà possibile confrontarsi e creare occasioni di networking e business tra aziende affermate e emergenti. L’attività del Village terminerà con la finale dello Startup Award: le startup partecipanti si presenteranno davanti a una giuria di esperti che alla fine sceglierà la migliore.
Gli itinerari esperienziali attraggono un numero sempre crescente di turisti: se fino a qualche tempo fa la scelta delle mete era legata essenzialmente alla possibilità di conoscere prodotti tipici dell’enogastronomia, oggi i gusti dei viaggiatori sono maggiormente orientati verso la ricerca dell’avventura, il piacere di scoprire luoghi fuori dai comuni percorsi turistici, l’opportunità di immergersi a livello sensoriale nella natura e nella cultura. Il nuovo turista sente la necessità di poter muoversi nel mondo senza vincoli: viaggiare in bici o in camper lasciano aperta la possibilità di cambiare rotta, di ricreare continuamente l’itinerario e di scoprire inconsapevolmente patrimoni nascosti e non segnalati sulle carte ufficiali del turismo comune.
È indescrivibile la piacevole sensazione di chi, girando per i boschi, si trova davanti all’improvviso una chiesetta rurale, uno scorcio panoramico sulla valle o un rifugio montano.
Il turismo del domani ha bisogno di tempi indefiniti, di pause, di silenzi. Vagare senza meta per ritrovare il mondo dentro il proprio animo.