Sono 62 gli interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici e ad uso pubblico finanziati nelle regioni del sud: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. È attualmente in corso la trasmissione agli enti beneficiari degli atti convenzionali propedeutici all’avvio dei progetti.
“Dobbiamo cambiare paradigma ambientale, e uno dei pilastri per ottenerlo è investire sull’efficientamento energetico – commenta Sergio Costa – Finalmente abbiamo sbloccato i fondi per i progetti di efficientamento energetico nel sud Italia”.
Gli interventi, che riguardano scuole, ospedali, edifici comunali e provinciali, saranno finanziati complessivamente con 89 milioni di euro, con una media quindi di oltre un milione ad intervento, attraverso le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione.
“Scuole, ospedali edifici pubblici in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia sono oggetto di questo piano che oltre a prevedere una diminuzione dei consumi del 30-40% avrà un ricaduta positiva nell’occupazione e nel contrasto ai cambiamenti climatici. Parliamo di quasi 90 milioni di euro che erano fermi in un cassetto ed ora sono stati sbloccati per singoli progetti”, conclude il ministro dell’Ambiente.
Gli interventi – oltre a ridurre i consumi di energia degli edifici con una diminuzione stimata tra il 30% ed il 40% e a migliorare la salute e il benessere degli utenti – si inquadrano nelle strategie nazionali sui cambiamenti climatici, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2, in linea con i target nazionali ed europei e puntano a stimolare la crescita della green-economy nelle quattro Regioni interessate, con significative ricadute sull’occupazione.