Cingomma, artigiani del riciclo: da ruote di bicicletta ad accessori moda

L'azienda torinese realizza cinture, portachiavi e borse trasformando vecchi copertoni di bicicletta, scarti di neoprene e cartelli pubblicitari dismessi

1970

Accessori moda e complementi d’arredo prodotti riciclando copertoni di biciclette, scarti di neoprene industriale e affissioni pubblicitarie in pvc. È questa la mission di Cingomma, azienda made in Italy nata poco più di dieci anni fa a Torino durante una cena tra amici e diventata un punto di riferimento per l’economia circolare in Italia.

La sfida dei fondatori è stata quella di trasformare una passione in un business lanciando sul mercato cinture, portafogli, borse e portachiavi realizzati ridando nuova vita a copertoni e camera d’aria di biciclette destinati allo smaltimento.

“La nostra filosofia si basa sulla consapevolezza che tanti materiali indirizzati alla discarica possono invece rappresentare ancora una risorsa se li si ricicla e gli si dà una nuova forma – spiega Ivan Sartorio, responsabile marketing di Cingomma – Siamo partiti realizzando cinture da vecchi copertoni di bicicletta e poi siamo passati a produrre portafogli e borse, recuperando anche vecchi cartelloni pubblicitari dismessi e scarti di neoprene”.

L’azienda recupera circa 20mila pneumatici all’anno da cui ricava le cinture, 4.000 mq di teli pubblicitari in pvc e 2.000 mq di scarti di neoprene. “Un grande vantaggio per noi e per l’ambiente. Recuperando vecchi materiali li salviamo dalla discarica, abbattiamo gli sprechi e riduciamo le emissioni di CO2, risparmiando anche sul costo della materia prima da fornire ai nostri artigiani per la lavorazione”.

Cingomma non ha uno stabilimento industriale ma si affida ai laboratori del posto, creando posti di lavoro sul territorio e valorizzando gli artigiani locali. “In questo modo ci assicuriamo di avere prodotti originali e garantiamo la qualità della vita di chi collabora con noi”, continua Sartorio.

La parte operativa, che coinvolge una decina di persone, si trova sempre a Torino. È qui che viene curata la progettazione e il design degli accessori moda Cingomma. Ad oggi l’azienda ha oltre 300 rivenditori in Italia e distributori all’estero, in Francia e in Polonia.

A differenza di tanti altri, che puntano sull’e-commerce per massimizzare il profitto, Cingomma ha fatto una scelta controcorrente. “Vogliamo valorizzare e sostenere quei commercianti che hanno creduto in noi vendendo i nostri prodotti. Per questo motivo, quando il cliente viene sul sito per effettuare un ordine lo indirizziamo al negozio più vicino in modo che possa acquistare direttamente lì. Se la sua zona non è servita, allora procediamo con la spedizione”.

Un’azienda sostenibile a 360 gradi, quindi, che valorizza non soltanto gli scarti ma anche il lavoro dei piccoli artigiani e dei negozianti. Un aiuto all’ambiente e all’economia, che vogliamo sempre più circolare e green.

Foto dalla pagina Facebook di Cingomma

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