Preoccupati di aver esagerato con aperitivi e pasti fuori durante l’estate e soprattutto nell’ultimo mese?
Niente paura… o meglio meno paura di quel che si possa credere! Perché? Perché la maggior parte dell’aumento ponderale può essere dovuto a variazioni del comparto idrico… dunque acqua e non grasso. Altro aspetto da considerare è la frequenza degli “eccessi”. Sono gli eccessi ripetuti e costanti ad avere effetti negativi, non di certo il gelato, l’aperitivo o la cena fuori.
In ogni caso è fondamentale non incorrere in errori dovuti a “manovre correttive” dall’efficacia discutibile ed affidarsi alla ri-partenza settembrina con piccoli accorgimenti dai grandi effetti positivi:
- Ripristinare il ritmo circadiano: è essenziale recuperare il corretto ciclo sonno-veglia, messo a dura prova durante l’estate. Questo primo step è fondamentale per il controllo ottimale degli ormoni e dell’equilibrio fame-sazietà.
- Fissare obiettivi plausibili: un dimagrimento sano e duraturo oppure l’acquisizione di sane abitudini alimentari sono processi che richiedono tempo. Non sempre è appropriato gioire nel visualizzare l’ago della bilancia andare in giù di tanti chili, in quanto questo può significare perdita di massa magra e non di massa grassa.
- Non saltare i pasti: è sempre essenziale l’equilibrio nell’intera giornata alimentare, sia in termini di ripartizione dei macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi), sia in termini di distribuzione dei pasti della giornata alimentare (colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena).
- Non eliminare i carboidrati, esclusione spesso erroneamente messa in atto per dimagrire velocemente, funzionale, invece, a creare squilibri nutrizionali e a tornare più facilmente ad una dieta sbilanciata, soprattutto se pane, pasta, pizza e simili sono cibi particolarmente graditi.
- Ridurre i condimenti: l’olio extravergine di oliva crudo è il principale condimento ideale dei nostri piatti. Ridurre il sale affidandosi alle spezie e alle erbe aromatiche, ove non controindicate, per dare sapori decisi alle pietanze, può essere un’ottima strategia.
- Non dimenticare il ruolo cruciale dell’acqua, per depurare l’organismo e mantenere adeguatamente idratate le cellule, e delle fibre, essenziali soprattutto per il corretto funzionamento dell’intestino, “secondo cervello” e centro del benessere.
- Non affidarsi a brucia-grassi e dimagranti vari: l’equilibrio nutrizionale e la costanza dei comportamenti corretti sono gli unici garanti del raggiungimento dell’obiettivo.
- Non eccedere con l’attività fisica, mirando ad un maggior dispendio energetico, soprattutto se avete ridotto il movimento durante l’estate. È, invece, utile pianificare l’allenamento e riprende lo stesso in maniera graduale.
Non esiste un piano alimentare unico per tutti, la “miglior dieta”, ma le sane abitudini a tavola devono tener conto di parametri biochimici, antropometrici, nonché di esigenze organizzative e lavorative, come un vestito cucito su misura, che non può non includere i cibi più amati, senza sensi di colpa. Tale flessibilità rende le abitudini sane uno stile di vita, sostenibile e duraturo, a garanzia di benessere e salute.