Come curare l’acne in modo naturale: dalle piante i rimedi più efficaci

Dalla natura i rimedi più efficaci per far sparire i brufoli

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© Kimia Zarifi on Unsplash

L’autunno è alle porte e anche la nostra pelle si sta preparando a trasformazioni che presto saranno evidenti. Il nostro volto apparirà meno tonico, più disidratato e, in certi casi, addirittura più arrossato. Anche le impurità aumentano, al punto di aver fatto diffondere nel mondo anglosassone l’acronimo WIS, che sta per weather induced spots, ossia “brufoli indotti dal tempo”. I WIS non hanno un’evidenza scientifica, tuttavia è innegabile come il rapporto tra pelle e cambio di stagione sia molto stretto.

Il clima estivo influisce molto sull’aspetto della pelle grassa. Ci sembra che i raggi solari siano in grado di asciugare il sebo in eccesso, che cancellino i brufoli e facciano apparire la pelle del viso e del corpo meno unta e più uniforme. Ma è soltanto un’impressione superficiale. In parte è l’abbronzatura che nasconde i piccoli inestetismi cutanei che tanto ci affliggono, come comedoni aperti e chiusi o foruncoli infiammati.

In realtà, l’esposizione diretta al sole, unita al sale del mare o al cloro della piscina, contribuisce a far disidratare la pelle acneica che reagisce producendo una maggiore quantità di sebo. Inoltre, il sole causa anche un ispessimento della cute, che è il modo in cui la pelle cerca di proteggersi dall’azione dei raggi UVA e UVB. Questo ispessimento cutaneo impedisce al sebo di fuoriuscire normalmente così il prodotto delle ghiandole sebacee e altre impurità tendono ad accumularsi. Tutto questo, però, si nota soltanto nel lungo periodo cioè al cambio di stagione. Quando il clima si fa più freddo e l’abbronzatura comincia ad andare via, l’acne torna a essere ben visibile.

Anche in questo caso la natura ci ha fornito molti derivati vegetali utilizzati in cosmetica che hanno un’efficacia, dimostrata da studi universitari, pari o superiore ai principi attivi creati in laboratorio.

Gli ingredienti naturali nella tua crema anti-acne

Tra i prodotti cosmetici per la pelle grassa e per il trattamento dell’acne, siano essi creme, lozioni o detergenti, possiamo trovare nella loro composizione, tra le altre, le seguenti sostanze: Argania spinosa Kernel Oil, Sesamum indicum Seed Oil, Serenoa serrulata Fruit Extract, Beta-Sitosterol, Tocopherol.

Nel dettaglio tali sostanze hanno una loro specifica funzione cosmetica nel trattamento della pelle grassa:

  • Argania spinosa Kernel Oil: è il famoso olio di Argan che in questa miscela è utilizzato come solvente per disperdere i principi attivi. L’olio di Argan, un olio particolarmente secco e quindi indicato per pelle grassa, è un olio fondamentale nel trattamento dell’acne e per favorire la cicatrizzazione dei segni che questo problema comporta. Anche la presenza di acido linoleico aiuta a ridurre l’infiammazione causata dall’acne;
  • Sesamum indicum Seed Oil: Olio dei semi di sesamo particolarmente indicato come prodotto per il viso, soprattutto in caso di pelle grassa e spenta. Si assorbe molto in fretta e aiuta a riequilibrare la produzione di sebo;
  • Serenoa serrulata Fruit Extract: le bacche della Serenoa serrulata, conosciuta anche come Saw Palmetto, favoriscono la regolazione della produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee;
  • Beta-Sitosterol: è un acido grasso vegetale che si trova in molta frutta, verdura, noci e semi. È simile al colesterolo e applicato sulla pelle, idrata a fondo ed ha un’azione antinfiammatoria;
  • Tocopherol: il Tocoferolo (Vitamina E) esercita un’azione sebo regolatrice. La Vitamina E viene spesso utilizzata per produrre cosmetici che vanno a ristabilire il sebo, sia in creme che in shampoo (per capelli grassi). Tali cosmetici rinfrescano a fondo la cute, ripulendola dal grasso in eccesso e senza disidratarla.

Queste sostanze sono state oggetto di due studi dermatologici in vivo di pubblico dominio. Il primo studio è stato effettuato solamente con tre sostanze, Olio dei noccioli di Argan, Olio di semi di Sesamo ed estratto delle bacche di Serenoa. Le sostanze sono state immesse in una crema indicata per il trattamento della pelle grassa con acne applicata due volte al giorno per 30 giorni. Al termine del trattamento, tramite misurazione strumentale sui volontari, è stata riscontrata una diminuzione del sebo occasionale pari al 20%. Il secondo studio è stato effettuato con tutte le sostanze sempre immesse in una crema indicata per il trattamento della pelle grassa con acne applicata una volta al giorno per 90 giorni. Al termine del trattamento, tramite misurazione strumentale sui volontari, è stata riscontrata una diminuzione del sebo stabile pari al 46%.

Tali studi sono stati condotti con una concentrazione di questa miscela di sostanze pari al 5% quindi si dovrebbero trovare tra i primi posti nella lista degli ingredienti dei prodotti cosmetici perché abbiano una concentrazione efficacie.

Spirea Ulmaria, un toccasana in cosmetica e medicina

In caso di pelle grassa con infiammazione severa dovuta all’acne, oltre alle sostanze citate, sarebbe opportuno che la lista degli ingredienti contenesse anche l’estratto di Spirea Ulmaria (Spiraea ulmaria) per la sua presenza di Acido Salicilico.

L’acido salicilico prende il nome dal salice, pianta dalla quale viene estratto fin dall’antichità, oltre che dalla Spirea ulmaria. Negli anni successivi alla sua scoperta, l’acido salicilico veniva utilizzato principalmente in campo medico. Era impiegato come antipiretico, antireumatico e antinfiammatorio. Tuttavia, dopo anni di studi, i ricercatori si resero conto che nella sua forma pura fosse troppo irritante per la mucosa gastrica ed esofagea, motivo per cui venne impiegato sempre meno in medicina.

La sua forma acetilata però, l’acido acetilsalicilico, è ancora uno dei farmaci più conosciuti in tutto il mondo: l’aspirina. Il nome deriva proprio dalla Spirea ulmaria, la pianta dalla quale l’azienda farmaceutica estrae l’acido. Oggi l’acido salicilico viene impiegato in ambito cosmetico e dermatologico per i suoi benefici incredibili per la pelle.

L’acido salicilico è diventato un vero e proprio “must have” in ogni linea cosmetica per la sua incredibile efficacia nel contrastare l’acne in tutte le sue tipologie. Quest’efficacia è dovuta principalmente ad una doppia azione che svolge sulla pelle colpita da questo inestetismo. Penetra all’interno dei follicoli piliferi ed elimina le cellule morte (tappi di cheratina) che ne causano l’occlusione, contrastando così papule, pustole e punti neri. In contemporanea penetrando velocemente all’interno delle lesioni acneiche ne diminuisce l’infiammazione grazie alle sue proprietà batteriostatiche e lenitive.

Nella scelta del cosmetico più idoneo alla nostra pelle grassa teniamo presente che tutti i derivati del petrolio e i polimeri di sintesi (siliconi) favoriscono l’occlusione dei pori aumentando l’effetto di lucentezza dovuto al grasso sulla pelle. Possiamo trovare dei cosmetici con basi maggiormente naturali e dermo-affini maggiormente eco-sostenibili.

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