Foliage e raccolta funghi e castagne: attività per vivere la natura in autunno

L'autunno è il periodo ideale per immergersi nei colori e nei sapori della natura

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Sono tante le attività da svolgere in autunno, anche in questo periodo particolare contrassegnato da restrizioni varie. Come sempre, protagonista è la natura con i suoi colori, che hanno assunto le tonalità del giallo, del rosso e del marrone. Proprio il foliage è una delle attività più gettonate di questo periodo, insieme alla raccolta di funghi e castagne.

Per chi vuole fuggire dalle città, anche solo per pochi giorni, è ancora possibile dedicarsi a gite fuori porta in sicurezza, ovvero con poche persone del proprio nucleo di congiunti e mantenendo tutte le precauzioni durante gli spostamenti. L’autunno 2020 diventa quindi più che mai il momento perfetto per riscoprire la vacanza outdoor. In questo periodo è possibile divertirsi a osservare lo spettacolo del foliage ma anche dedicarsi alla raccolta di funghi e castagne. Pitchup.com, piattaforma di instant booking per le vacanze outdoor, ci porta alla scoperta di queste attività.

Il foliage

Tra fine settembre e novembre i paesaggi naturali prendono le sembianze di una tavolozza di colori: rosso vermiglio, arancio, giallo, viola, prugna e marrone sono solo alcune delle sfumature che assumono le chiome degli alberi. I boschi sono il luogo privilegiato per assistere allo spettacolo del foliage celebre nel Maine, e conosciuto anche in Giappone come momijigari. In questi luoghi ci si può smarrire tra i propri pensieri e ritrovare se stessi, ma anche divertirsi a catturare immagini e foto alla scoperta di scenari suggestivi. Per ammirare da vicino i colori dell’autunno il campeggio, con tutte le soluzioni proposte oggi da questo tipo di strutture, può essere la soluzione al di fuori dei soliti schemi per sentirsi davvero parte integrante della natura.

Raccolta funghi

Con l’arrivo dell’autunno una delle attività più piacevoli e divertenti dove assaporare il contatto con la natura a cui ci si può dedicare di tanto in tanto è la raccolta dei funghi tra cui porcini, finferli e chiodini. È un’attività semplice e piacevole dove occorre solo un cestino di vimini, un coltellino, abbigliamento comodo e una conoscenza di base per evitare di danneggiare la natura o raccogliere prodotti sbagliati. Per i professionisti è possibile andare alla ricerca dei prelibati porcini ma se si va oltre il livello amatoriale occorre uno specifico tesserino e una reale conoscenza del sottobosco. Al di là del riuscire a mettere da parte i funghi per poi gustarli a casa come contorno o in un delizioso risotto, per chi desidera semplicemente un passatempo diverso dal solito, è proprio il momento della raccolta che diventa un gioco piacevole da portare avanti con amici e familiari.

Raccolta castagne

La raccolta delle castagne avviene tra settembre e novembre e questo strano 2020 sembra averci regalato un autunno particolarmente propizio per questa attività. In questo caso basta dotarsi di un sacchetto, guanti e scarponi e si può partire alla ricerca esplorando boschi di castagni che solitamente si trovano a un’altitudine tra quella collinare e i 1200 metri al massimo. Per la raccolta in realtà basta guardare bene cosa si trova sotto gli alberi, infatti si devono portare a casa solo i frutti già caduti dalla pianta in quanto sono quelli maturi mentre, quelle acerbe rimangono attaccate. Una volta raccolte si possono utilizzare per piatti deliziosi o semplicemente in forno o arrostite ma vanno conservate in modo particolare: bisogna metterle a bagno nell’acqua fredda per 3 o 4 giorni e poi lasciarle asciugare naturalmente in ambiente ombreggiato e areato. In Italia si trovano tantissimi luoghi dove questa attività può prendere vita.

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