La pelle, soprattutto in inverno e quando si fanno diete dimagranti, ha bisogno di essere idratata. Ma come scegliere il prodotto più adatto a noi e alla nostra pelle?
Scegli prodotti naturali
La prima regola è scegliere cosmetici naturali. Sia che si tratti di oleoliti o emulsioni, facciamo attenzione alla composizione evitando prodotti che contengano siliconi e derivati del petrolio, ovvero: Cyclopentasiloxane, Cyclotetrasiloxane, Dimethicone, Dimethiconol, Disiloxane (sia come parola definita e sia come parte di un’altra parole come Amodimethicone) per i siliconi. Mentre per i derivati del petrolio evitare: Paraffinum Liquidum, Petrolatum, Vaselina.
Tutte queste sostanze formano la parte grassa delle emulsioni o concorrono a formare i cosiddetti “oli secchi” e sono facilmente sostituibili da oli e cere vegetali che nella fattispecie hanno anche il pregio di idratare più profondamente la pelle, oltre ad essere assolutamente ecocompatibili, per l’ambiente e per la nostra pelle, e provenire da fonti rinnovabili.
Olio o crema? Quali sono le differenze?
Il secondo step è scegliere tra una crema o un olio: la prima è costituita principalmente d’acqua mentre l’olio contiene molte sostanze grasse. Pertanto un prodotto in crema è indicato per chi ha bisogno sì di idratare la pelle, ma non ha una pelle disidratata. La crema dona idratazione molto velocemente poiché viene assorbita rapidamente, mentre l’olio impiega più tempo ma riesce a donare un’idratazione più profonda. Ecco perché l’olio è perfetto per le pelli disidratate. Per determinare se abbiamo la pelle disidratata basta osservarne lo stato di desquamazione.
In commercio esistono molti oli vegetali venduti assoluti o miscelati; quelli più indicati per la pelle secca e disidratata sono: Argan, Mandorle Dolci, Sesamo, Canapa, Avocado, Macadamia e Rosa Mosqueta. Negli oli possono essere presenti dei principi attivi, perlopiù vegetali come alcuni estratti oleosi di piante, che renderanno il vostro olio da massaggio ancora più idratante.
La crema, oltre al più rapido assorbimento, permette di inserire più facilmente una serie di principi attivi, sempre derivati vegetali, che la rendono più idonea anche a favorire il microcircolo e combattere i ristagni cutanei.
Quando acquistiamo una crema facciamo attenzione che la parte grassa sia a base di oli vegetali, quelli stessi che possiamo usare assoluti o in miscela, e da cere vegetali. Le cere vegetali più idonee sono la cera di jojoba, la cera di mimosa e i burri: di karité o di cacao. La miscela di cere e burri vegetali renderà la crema molto ricca e basterà usarne veramente poca per avere una pelle liscia e idratata.
Attenzione al profumo
Sono molte le creme profumate che rendono gradevole l’odore della pelle, alcune che contengono profumi neutri segnalati dall’assenza della parola “Parfum” nella composizione. I profumi naturali sono a base di oli essenziali che potrebbero risultare leggermente allergizzanti e che non sono segnalati perché la legge obbliga a scrivere gli allergizzanti solo se superiori a un certo contenuto in percentuale sul prodotto finito (sopra lo 0,001% in tutti i prodotti da non risciacquare (leave-on) e sopra lo 0,01% nei prodotti da risciacquo (rinse-off)). Quindi, se una crema ha un profumo speziato e contiene l’olio essenziale di cannella (Cinnamomum zeylanicum Bark o Leaf Oil) facilmente conterrà anche l’allergene dell’Eugenolo (Eugenol) anche se non deve essere obbligatoriamente dichiarato.
Pelle morbida e idratata? Massaggia fino a competo assorbimento
Per avere una pelle morbida e idratata, scegliere il prodotto giusto non basta. È altrettanto importante massaggiare fino al completo assorbimento. La pelle, infatti, è una barriera naturale difficilmente penetrabile, quindi non basta poggiare sulla sua superficie un olio o una crema ma bisogna favorire il processo di assorbimento tramite il massaggio, con movimenti circolari in direzione del cuore per favorire il microcircolo cutaneo di rientro che riporta il sangue carico di tossine. Non dobbiamo mai avere fretta nell’eseguirlo: è una coccola che ci facciamo e va assaporato lentamente come il vino.