Mobilità sostenibile, da Porsche un eFuel pulito come l’elettrico

Porsche punta sulla mobilità sostenibile con le auto elettriche e quelle alimentate da un nuovo eFuel dalla bassa produzione di anidride carbonica

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Il mondo delle auto guarda al futuro e punta sempre più sulla mobilità elettrica. Anche marchi prestigiosi come Porche, che coniuga lusso e sportività, si sono convertiti all’alimentazione a batteria, ma la società punta a fare un passo in avanti nel settore della mobilità sostenibile, con un combustibile sintetico a zero emissioni.

La casa automobilistica sta lavorando su un eFuel, un carburante realizzato integralmente in laboratorio, che promette di garantire un impatto ambientale pari a quello delle auto elettriche, almeno in termini di emissioni di CO2.

Da questo punto di vista, le auto elettriche sono maggiormente amiche dell’ambiente in quanto non producono gas serra pericolosi sia per l’uomo che per la natura. Ma questo non vuol dire siano completamente verdi: una certa quantità di anidride carbonica viene emessa durante la loro produzione, così come anche in fase di ricarica se l’approvvigionamento di energia non avviene tramite fonti rinnovabili. Certo, il grande vantaggio è l’assenza di una lunga serie di altri inquinanti, come ad esempio i metalli pesanti tipici dei fumi che emergono dai tubi di scappamento.

Porsche ha quindi deciso di seguire una seconda strada oltre a un futuro elettrico, elaborando un eFuel che, a detta del vicepresidente della divisione motorsport Frank Walliser, potrebbe essere tanto verde quanto una vettura a batteria:

“Il nostro carburante sintetico è più pulito e non vi sono sottoprodotti, quando inizieremo la piena produzione ci aspettiamo una riduzione della CO2 dell’85%”, ha dichiarato.

Il carburante in questione è stato creato sfruttando un processo proprietario metanolo-benzina e produce quantità ridottissime di CO2 durante l’uso. Ancora, sembra che il particolato prodotto sia pressoché inesistente, così come metalli inquinanti e altri gas serra. La produzione dovrebbe entrare nel vivo nel 2022, con 34.000 galloni, per arrivare a 145.000 nel 2026.

Questa, però non è l’unica soluzione proposta dalla Porsche: “La mobilità elettrica continuerà a essere la più alta priorità – prosegue Walliser – L’eFuel è un complemento al processo di elettrificazione in Porsche, non un rivale”.

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