Trekking, cosa mettere nello zaino per l’escursione di un giorno

Siete pronti per l'escursione ma non sapete cosa mettere nello zaino da trekking? Ecco i nostri consigli sugli oggetti che non possono proprio mancare

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Quando si affronta un trekking, anche se in giornata e su percorsi non eccessivamente impegnativi, è bene avere nello zaino una serie di oggetti indispensabili, che potrebbero utili in caso di imprevisto. La lista non è molto lunga, ma qualcuno di questi oggetti potrebbe salvarvi da una brutta giornata.

Prima di stilare un elenco, è opportuno sapere come organizzare al meglio lo zaino a seconda del tipo di attività che si andrà a svolgere e dalla durata dell’uscita. Una cosa è preparare uno zaino per un trekking giornaliero, altra è preparalo per un cammino di più giorni, così come è diversa l’attrezzatura da portare se si affronta un trekking su sentiero, un’arrampicata o una ciaspolata sulla neve.

Come preparare lo zaino da trekking

Ci sono, tuttavia, delle regole sempre valide che potremmo riassumere così: mettete in fondo le cose che usate di meno, nella parte superiore dello zaino quelle da tenere più apportata di mano e nelle tasche laterali una borraccia per l’acqua da poter sfilare facilmente quando avete sete.

Vediamo ora quali sono gli oggetti che non possono mancare nello zaino da trekking, una specie di check list da effettuare prima di ogni uscita.

Cosa mettere nello zaino da trekking

Giacca antivento e poncho antipioggia

La giacca antivento funge da strato protettivo in caso di vento, neve e pioggia leggera. Deve essere dotata di un cappuccio regolabile e di diverse tasche per sistemare gli oggetti di utilizzo più frequente. Da non sottovalutare il materiale con cui è prodotta: ad esso spetta il compito di garantire, infatti, un’alta traspirabilità in modo da non creare condensa ed evitare i raffreddamenti.

Per evitare di bagnarvi completamente e preservare una giusta temperatura corporea è utile avere un k-way o un poncho antipioggia.

Acqua e bevande energetiche

Indispensabile per affrontare qualsiasi attività fisica, l’acqua è la prima cosa da mettere nello zaino. Portatene con voi almeno un litro e mezzo per le uscite invernali, che diventano almeno due per i trekking estivi, quando la sudorazione aumenta e il rischio di disidratazione è maggiore. In aggiunta, potete portare con voi anche delle bevande energetiche.

Cibo

È indispensabile portare con sé un’adeguata quantità di cibo, adatta al fabbisogno corporeo e al tipo di trekking che si andrà ad affrontare. Quando preparate lo zaino, non dimenticate di aggiungere della frutta, frutta secca o delle barrette energetiche per i vostri spuntini, mentre per il pranzo preferite cibi a base proteica. Per i più golosi, anche un pezzo di cioccolata fondente può aiutare ad affrontare una giornata di cammino.

Torcia elettrica

Può capitare che il trekking, anche giornaliero, si prolunghi più del previsto allora è opportuno avere nello zaino una torcia elettrica con batterie di ricambio. Molto comoda da utilizzare perché consente di avere le mani libere, è la torcia frontale, che permette di usare contemporaneamente anche i bastoncini.

GPS o mappa

​Due oggetti che non devono mai mancare nella preparazione dello zaino da trekking sono il GPS e la mappa cartacea, soprattutto se vi avventurate senza l’ausilio di guide esperte. Il GPS e la mappa cartacea sono degli ottimi alleati se per diversi motivi siete costretti a cambiare l’itinerario deciso inizialmente. In questo modo potrete valutare il territorio e decidere la migliore alternativa per proseguire il cammino.

Caricabatterie portatile

Se il telefono o il gps dovessero caricarsi, è bene avere un power benk che ci permette di ricaricare in modo veloce i nostri dispositivi, anche senza disporre di una presa elettrica.

Fiammiferi

Accendere un fuoco non è proprio un gioco da ragazzi soprattutto se la legna è bagnata a causa dell’umidità. Un piccolo fuoco potrebbe essere utile in caso di emergenza e il modo migliore per accenderlo sono i fiammiferi – meglio se antivento e impermeabilizzati con della cera.

© Simon English on Unsplash

Kit di pronto soccorso

Il kit di pronto soccorso è uno degli elementi più importanti da mettere nello zaino per affrontare un trekking in montagna. Normalmente deve contenere cerotti di varie misure, disinfettante, bende, laccio emostatico, crema antistaminica per le punture di insetto, crema per scottature e ustioni, crema per le contusioni, guanti in lattice monouso, un farmaco antipiretico (es. Tachipirina), un farmaco antidiarroico (es. Imodium o Dissenten), un farmaco contro la nausea e il vomito (es. Plasil), forbicine, un farmaco antispastico (es. Buscopan) e un farmaco che contenga acido acetilsalicilico (es. Aspirina) per prevenire le forme leggere di mal di montagna.

Cordino

Il cordino è un attrezzo indispensabile che può tornare molto utile in diverse situazioni. L’ideale è che abbia un diametro di 10 millimetri e una lunghezza di almeno 5 – 6 metri.

Coltellino

Nel nostro zaino da trekking non manca mai un coltellino multiuso, ovvero un coltellino svizzero, che può risultare un ottimo alleato in situazioni di emergenza.

Fischietto

Può sembrare una banalità ma in situazioni d’emergenza può risultare molto utile per segnalare la propria presenza se ci si perde o per ritracciare un compagno che scompare dalla nostra vista.

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