L’Orologio del Clima a Roma: quanto tempo abbiamo prima dell’apocalisse climatica?

In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, il MiTE inaugura oggi 4 giugno 2021 “l’Orologio del Clima”, il famoso “Climate Clock” che è stato lanciato lo scorso anno dagli artisti Gan Golan e Andrew Boyd, installandolo sulla facciata del Metronome di Union Square a Manhattan, e che oggi è presente in molte metropoli internazionali ed europee.

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Già presente nelle maggiori capitali mondiali, oggi 4 giugno viene inaugurato anche a Roma, sulla facciata del ministero della Transizione ecologica su via Cristoforo Colombo, l’Orologio del Clima, il “Climate Clock”. Lo annuncia il dicastero spiegando che si tratta di un orologio digitale che non segna un tempo qualsiasi: i numeri in rosso (la deadline) ci annunciano quanto tempo l’umanità ha per agire prima di entrare in un’irreversibile emergenza climatica, quelli in verde (la lifeline) indicano la percentuale di energia ricavata da risorse rinnovabili che è disponibile nel mondo. In altre parole, è un conto alla rovescia (countdown) che ci proietta dritti verso l’apocalisse, se non faremo i passi necessari per abbattere le emissioni di gas a effetto serra, principalmente anidride carbonica (CO2), prodotti dalle attività antropiche: dal traffico – motori diesel e a benzina – alle immissioni legate ai sistemi di riscaldamento, passando per le centrali energetiche e molte altre fonti.

L’installazione dell’orologio climatico ha l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze dei cittadini sul tema dei cambiamenti climatici, in modo che ognuno possa sentirsi parte di un percorso condiviso, che condurrà a un futuro a basse emissioni di carbonio.

L’evento, che vedrà la partecipazione del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, e dell’Amministratore Delegato del GSE (Gestione Servizi Energetici), Ing. Roberto Moneta, si terrà oggi 4 giugno alle ore 11.00, presso la sede del MiTE, all’ingresso di via C. Colombo 44. Tuttavia, l’accensione è prevista domani, 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.

    Anni, mesi e giorni, prosegue la nota, “calcolati in base ai più recenti dati dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change), il gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sul clima: abbiamo un tempo limitato per intervenire, oltre il quale le temperature della Terra sono destinate ad aumentare ben oltre gli 1,5 gradi Celsius, limite massimo stabilito dall’Accordo di Parigi. L’obiettivo è aggiungere tempo all’orologio. Via via che ridurremo il tasso di emissioni globali di carbonio, il tempo dell’orologio a nostra disposizione aumenterà invece di diminuire”, conclude la nota.

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