Cleanical, ovvero pulito con efficacia clinicamente testata, Skinimalismo, meno prodotti ma polifunzionali, e Rewilding epidermico, che aiuta a mantenere il microbioma cutaneo sano e tonico. Saranno questi alcuni dei trend beauty 2024 per una bellezza sempre più green e globale, che unisce pelle, mente e spirito.
A indicarlo è NATRUE, l’Associazione internazionale no profit con sede Bruxelles che dal 2007 promuove e tutela l’autentica cosmesi naturale e biologica. Il nuovo anno porterà, secondo NATRUE, un consolidamento del passaggio dalla cosmesi convenzionale a quella naturale, biologica e certificata.
Tante le tendenze beauty per il nuovo anno, tra cui spicca la NeuroGlow, una forma di neurocosmesi che si basa su un approccio olistico che sfrutta l’interconnessione tra corpo e mente. Questo è possibile grazie a una beauty routine che va alla ricerca del benessere psicofisico incorporando esperienze sensoriali e aromaterapiche per ottenere una pelle più sana, fresca e luminosa, migliorando contemporaneamente ansia e stress.
Sul fronte delle lavorazioni, il 2024 vedrà l’affermazione del Plant Milking. Si tratta di un metodo di estrazione dei principi attivi delicato e sostenibile che preserva le piante consentendo l’utilizzo delle stesse biomasse per le raccolte successive, seguendo così un principio di riciclo.
Novità anche per le formulazioni che puntano sulla protezione, per aiutare la pelle a resistere ai numerosi attacchi cui è quotidianamente sottoposta: dai raggi UV, all’ inquinamento delle polveri sottili e della luce blu emessa dagli schermi luminosi di pc, tablet e smartphone chefavorisce la formazione dei radicali liberi. Sotto il profilo degli ingredienti utilizzati, il prossimo anno vedrà i riflettori puntati su alghe, microalghe e sull’ashwagandha, la regina delle erbe ayurvediche, particolarmente apprezzata per l’intensa azione antiossidante.
Anche il settore bellezza sarà influenzato dall’intelligenza artificiale, che consentirà la creazione di esperienze beauty personalizzate in base alle preferenze individuali, alla genetica, all’ambiente e ai diversi stili di vita. L’IA renderà più semplice e immediata l’analisi della pelle e la capacità di fornire consigli. Inoltre, l’uso dell’IA aiuterà le aziende a sviluppare cosmetici innovativi per quanto concerne efficacia, qualità e sostenibilità.
“L’industria cosmetica naturale è chiamata a scelte sempre più responsabili che incideranno sull’economia e sull’ambiente di domani – dichiara Mark Smith, Direttore Generale NATRUE – Il cambiamento climatico sta avendo effetti in tutti i settori, ecco perché riteniamo che anche nel 2024 continuerà a crescere il trend di preferire cosmetici naturali, bio certificati iniziato nel 2020. Siamo tutti chiamati a ridurre la nostra impronta ecologica, i consumatori lo possono fare scegliendo cosmetici naturali, bio e certificati. Il consiglio è di controllare sempre la presenza di marchi di certificazione, come NATRUE, che ne attestano l’autenticità arginando il sempre presente fenomeno del greenwashing”.