Nutripiatto, le porzioni a misura di bambino

Al Ministero dell'Istruzione è stato presentato il progetto Nutripiatto per una corretta nutrizione infantile L'OMS stima che in Italia è in sovrappeso il 29% dei bambini tra i 6 e i 10 anni.

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© Pixabay

Un passo significativo per l’educazione alimentare nelle scuole: al ministero dell’Istruzione e del Merito sono stati presentati i risultati di Nutripiatto, il programma di educazione nutrizionale che insegna ai bambini e alle famiglie come costruire pasti equilibrati.

Nutripiatto si distingue perché non è solo un progetto teorico, ma un vero e proprio strumento pratico che guida genitori, insegnanti e bambini nella preparazione di pasti bilanciati attraverso una metodologia chiara e coinvolgente. Grazie a un approccio innovativo basato su materiali educativi interattivi, schede didattiche e attività ludico-formative, il progetto ha già raggiunto migliaia di famiglie e scuole in tutta Italia.

Nutripiatto è un ampio progetto realizzato da Nestlé con il contributo scientifico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps). Un traguardo che conferma l’importanza della formazione alimentare fin dall’infanzia, integrandola sempre più nei percorsi scolastici.

La sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, ha salutato con favore l’iniziativa Nutripiatto per il suo contributo concreto alla promozione di corretti stili di vita e di una cultura alimentare consapevole, in linea con le direttive nazionali sulla salute e l’educazione.

Le scorrette abitudini alimentari infantili rappresentano oggi una delle principali sfide sanitarie ed educative. Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in Italia il 29% dei bambini tra i 6 e i 10 anni è in sovrappeso, evidenziando l’urgenza di azioni concrete per invertire questa tendenza.

“Dobbiamo incidere di più sull’educazione alimentare a scuola come in famiglia- ha dichiarato la sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti- e ritengo che ci sia bisogno di una più ampia responsabilità sociale anche da parte delle aziende che si occupano della filiera alimentare. Per questa ragione mi congratulo con l’iniziativa ‘Nutripiatto’ che va proprio nella direzione di una formazione dei più piccoli indirizzata ad una sempre maggiore consapevolezza delle scelte alimentari“.

“Sappiamo che le buone abitudini si costruiscono sin da piccoli- ha affermato il presidente e Ceo presso Nestlé Italia e Malta, Marco Travaglia- ed è per questo che vogliamo essere al fianco di famiglie e docenti con strumenti concreti e scientificamente validati. Questo riconoscimento ci sprona a rafforzare ancora di più il nostro impegno per portare l’educazione alimentare nelle scuole italiane. I risultati significativi ottenuti ci motivano a proseguire con ancora più entusiasmo e dedizione, consapevoli che la nostra crescita, sia come azienda che come individui, è profondamente legata al valore sociale che creiamo ogni giorno con il nostro lavoro”.

© Nestlé Italia – Il Nutripiatto è un piatto di dimensioni reali che mostra le proporzioni dei vari gruppi alimentari che costituiscono i pasti principali: il pranzo e la cena. Il Nutripiatto  intende  essere  una  rappresentazione  visiva  di  come  devono  essere  suddivisi  i  vari  gruppi  alimentari  in  ogni  pasto:  la  verdura  e  gli  ortaggi  dovrebbero  occuparne  la  metà,  mentre  i  cereali  e  gli  alimenti  proteici rispettivamente un quarto del piatto.

“Nutripiatto è un valido alleato per invogliare i bambini a prendere parte attiva nella scelta dei cibi e nella preparazione delle ricette – ha spiegato la presidente del corso di laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, Laura De Gara – riportando nelle famiglie italiane l’abitudine a consumare pasti vari e bilanciati, nel rispetto della stagionalità dei prodotti e dei piatti tradizionali. Lieti di aver preso parte a questo progetto sin dall’inizio, ci auguriamo che anche Nutripiatto possa contribuire a insegnare ai bambini e agli adulti l’importanza di ciò che mettiamo nel piatto“.

Il presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps), Giuseppe Di Mauro, ha sottolineato che “i pediatri giocano un ruolo chiave nell’educazione alimentare delle famiglie, guidando i genitori verso scelte consapevoli per la salute e il benessere dei più piccoli. È per questo che il progetto Nutripiatto, realizzato con la nostra supervisione scientifica, si pone come uno strumento di supporto concreto per i professionisti della salute infantile”.

La salute inizia dal piatto – ha concluso- e insegnare fin da piccoli l’importanza di porzioni equilibrate e di un’alimentazione varia è essenziale per prevenire obesità infantile e patologie correlate”.

Grazie anche al riconoscimento del ministero e alla nuova partnership con WeSchool, Nutripiatto potrà essere adottato in un numero sempre maggiore di scuole, diventando un riferimento per la didattica alimentare nelle aule italiane. Un passo avanti fondamentale per formare generazioni più consapevoli e in salute.

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