Dopo un periodo storico di volti e fisici totalmente depilati gli uomini hanno riscoperto la barba lunga. Un ritorno così in grande stile della barba non avveniva dagli anni 70, decennio simbolo per eccellenza dell’uomo ruvido e barbuto soprattutto per contrapposizione sociale agli anni 60. Oggi farsi crescere la barba non rappresenta solo una moda bensì la possibilità di caratterizzare il proprio volto, così come sempre fatto con capelli o basette.
Per avere una barba lunga e folta non è sufficiente lasciarla crescere ma è necessario curarla per donarle un aspetto sano e lo stile che più si sposa con il nostro volto. Per la cura della barba lunga esistono in commercio numerosi prodotti specifici, ma è possibile anche utilizzare dei prodotti che avete già in casa e che si riveleranno dei veri toccasana per ammorbidire ed idratare la vostra barba.
La prima abitudine è quella di lavare la barba regolarmente. Man mano che la barba cresce, dalla pelle cominciano a staccarsi cellule morte che vanno ad intrappolarsi tra i peli; se poi aggiungiamo polline, cibo e polvere, è facile immaginare quanta sporcizia possa depositarsi nella nostra chioma facciale. È inoltre molto importante utilizzare uno shampoo apposito o almeno un prodotto che non sia troppo aggressivo. A differenza degli shampoo per capelli, quelli da barba hanno generalmente una composizione più delicata e sono arricchiti con sostanze che servono ad idratare e nutrire i peli. A questo scopo è bene orientarsi su prodotti che contengono ingredienti di origine naturale.
La seconda, ottima, abitudine è quella di usare sempre un balsamo per la barba. Qui possiamo ricorrere a dei prodotti fatti in casa con risultati eccezionali e assolutamente non inferiori ai risultati dei ben più conclamati prodotti cosmetici analoghi. Nel preparare il balsamo per la barba possiamo scegliere due diverse soluzioni di base: la cera d’api, più idonea per una barba medio-corta, che contrasta la disidratazione della pelle e ha ottime proprietà emollienti; l’olio di cocco, che si adatta di più a una barba lunga essendo più fluido rispetto a una cera e ha ottime proprietà emollienti e idratanti.
Scelta la nostra base andremo ad aggiungere dei principi attivi naturali come rosmarino, salvia e aghi di pino, fatti macerare per un paio di settimane in un olio che può essere di argan, mandorle dolci o jojoba. A questo punto non ci rimane che preparare il nostro balsamo facendo sciogliere a bagnomaria 100 grammi di cera d’api o l’olio di cocco, se solidificato; quando la base è fluida aggiungiamo 100 grammi del nostro oleolito, mescoliamo il tutto e iniziamo il raffreddamento. A metà del raffreddamento aggiungiamo 10 gocce di olio essenziale (arancio o limone) per caratterizzare il nostro prodotto con una nota agrumata e sfruttare la proprietà igienizzanti dell’olio essenziale. Ricordarsi, come per il balsamo dei capelli, questo prodotto va risciacquato.
Sicuramente l’olio è il prodotto cardine per la cura della barba. Le sue funzioni sono molteplici, ma la più importante è quella di idratare sia i peli che la pelle sottostante: questo previene anche il prurito, problema molto diffuso. Per preparare il nostro olio partiamo da un mix base di tre oli quali argan, jojoba e mandorle dolci miscelati in proporzione 40-20-40. Alla nostra miscela base possiamo aggiungere anche altri olio come l’olio di andiroba, di cocco e di ricino ciascuno in ragione di 10 grammi ogni 100 grammi della miscela base.
Arricchiamo la nostra miscela di oli con 20 gocce di olio essenziale di menta. Per facilitare la miscelazione dei vari oli possiamo leggermente intiepidirli, a bagnomaria, e durante il raffreddamento aggiungeremo l’olio essenziale. È possibile utilizzare questo prodotto sia su barba umida che asciutta, con risultati differenti. Su barba umida per un’azione districante, ammorbidente e ristrutturante. Su barba asciutta per un’azione lucidante.
Infine possiamo pensare di creare anche una cera styling per i baffi utilizzando la cera d’api, l’olio di ricino e un olio essenziale agrumato o di menta. Cera d’api e olio di ricino molto spesso vengono utilizzate in cosmetica come base cerosa per le emulsioni green che si andranno ad aggiungere alla frazione acquosa delle emulsioni stesse. Quindi creiamo la nostra base cerosa facendo sciogliere a bagnomaria 100 grammi di cera d’api (per velocizzare questo processo consiglio di grattugiare la cera d’api e non scioglierla come un singolo blocco), quando la cera d’api si sarà fusa aggiungiamo 50 grammi di olio di ricino e mescoliamo fino ad ottenere un composto omogeneo e iniziamo il raffreddamento. Prima che la nostra cera solidifichi nuovamente aggiungiamo 10 gocce dell’olio essenziale prescelto facendo attenzione di non aggiungerlo prima che il prodotto non sia sceso sotto i 40°C per non vanificare la sua azione.
Ricordate sempre che i vostri prodotti cosmetici “fai da te” non sono preservati come quelli in commercio quindi, pur conservandoli in frigo, tenderanno ad inquinarsi o a irrancidirsi. Fatene piccole quantità che coprano il fabbisogno di un paio di settimane e conservateli in frigo.
Se negli anni avete riso, scherzato e preso in giro le vostre mogli, figlie, sorelle e amiche per il loro costante utilizzo di cosmetici “fai da te” preparatevi alla rivincita che si prenderanno quando vi vedranno alle prese con la cura “fai da te” della vostra barba.