Auto ibride, Toyota condivide 24mila brevetti: «È ora di collaborare»

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L’ibrido è il futuro, lo ha capito bene le Toyota che ha deciso di concedere l’utilizzo a titolo gratuito di quasi 24.000 brevetti di sua proprietà – inclusi alcuni in attesa di omologazione – relativi all’elettrificazione delle vetture. La casa automobilistica giapponese si mostra lungimirante e si pone un obiettivo ambizioso, lo sviluppo di una mobilità sostenibile e la diffusione dei veicoli elettrificati al fine di contrastare le emissioni inquinanti e il cambiamento climatico. Inoltre, la Toyota offrirà un supporto tecnico, a pagamento, a tutti i costruttori che svilupperanno e venderanno veicoli elettrificati utilizzando motori, batterie, Power Control Unit, ECU ed altre tecnologie sviluppate da Toyota, come parte dei loro sistemi di trazione. Il periodo di concessione inizierà immediatamente e si concluderà al termine del 2030.

«Basandoci sull’elevato volume di richieste che riceviamo per i nostri sistemi da parte di altre aziende, consapevoli dell’esigenza di incrementare il numero di vetture elettrificate per far fronte alle questioni ambientali moderne, abbiamo deciso che è giunto il momento di collaborare. Se il numero dei veicoli elettrificati dovesse incrementare sensibilmente nei prossimi 10 anni, questa diventerebbe la tipologia standard dei nostri mezzi di trasporto, e noi vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento», spiega Shigeki Terashi, Membro del Board e Vice Presidente Esecutivo di Toyota Motor Corporation.

Essenzialmente, con la decisione di concedere i propri brevetti e il proprio supporto tecnico Toyota punta a promuovere ulteriormente la diffusione dei veicoli elettrificati, aiutando i governi, i costruttori e la società in generale a raggiungere gli obiettivi fondamentali imposti dal cambiamento climatico.

Nell’insieme, Toyota concederà a titolo gratuito 23.740 brevetti, molti dei quali premiati in oltre 20 anni di attività e di sviluppo in questo settore. Il periodo di concessione inizierà immediatamente e si concluderà al termine del 2030.  Dal 2015, la casa automobilistica nipponica ha già concesso 5.680 brevetti relativi allo sviluppo dei veicoli elettrici equipaggiati con celle a combustibile (FCEV). Oggi Toyota intende concedere 2.590 brevetti per i motori elettrici, 2.020 per i differenziali, 2.200 per gli alimentatori e 2.380 per le celle a combustibile (portando il totale per queste ultime a ben 8.060 brevetti).

Con l’offerta di brevetti non soggetti a royalty e del supporto tecnico per le vetture elettrificate, Toyota vede un’opportunità per incoraggiare lo sviluppo e l’introduzione sui mercati di tutto il mondo di questa tipologia di veicoli, fattore che da tempo viene considerato come una priorità assoluta: la produzione di automobili ecologiche viene infatti vista come un contributo essenziale per sconfiggere la questione del cambiamento climatico, e soltanto la loro adozione in larga scala può produrre una riduzione sistematica delle emissioni di CO2.

Nel 2015 Toyota ha identificato i target per ridurre le emissioni definendo il ‘Toyota Environmental Challenge 2050’, una lista di piani a lungo termine pensati per garantire la sostenibilità dei suoi prodotti, riducendo le emissioni di CO2 dei suoi modelli e dei suoi stabilimenti. Nel 2017 Toyota ha annunciato inoltre un piano vendite per la diffusione dei veicoli elettrificati che durerà fino al 2030.

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