Il consumo di frutta e verdura basata sulla stagionalità e sulla territorialità dei prodotti consente di massimizzare la qualità dei nutrienti e delle molecole bioattive contenute nei vegetali, così come gli aromi, i sapori, gli odori e la serbevolezza, nonché di tutelare l’ambiente grazie alla riduzione delle emissioni e dell’utilizzo di fitofarmaci.
Assistiamo oggi alla disponibilità di tantissime tipologie di vegetali in qualsiasi momento dell’anno sui banconi dei supermercati, aspetto che è inevitabilmente associato anche a costi più elevati del prodotto, dovuti alla filiera del trasporto.
Per arrivare sulle nostre tavole, frutta e verdura fuori stagione non seguono il loro ciclo naturale, ma vengono coltivati in serre, spesso raccolti prima della completa maturazione, processo che ostacola l’arricchimento dei principali nutrienti. Al contrario, scegliere di consumare vegetali portati a completa maturazione naturalmente, grazie ai raggi solari, vuol dire diversificare e ottimizzare l’apporto di vitamine, sali minerali e fitonutrienti secondo le leggi di “Madre Natura”. Le nostre esigenze nutrizionali sono diverse a seconda della stagione e i prodotti che la terra mette a disposizione cambiano in risposta a tali necessità.
La stagione invernale, con i suoi colori forti, è alle porte e non è affatto un caso che in questo periodo, caratterizzato dai malanni di stagione, siano a disposizione frutta e ortaggi dalle molteplici proprietà, tra le quali soprattutto antiossidante e immunostimolante: basti pensare alla vitamina C. È il periodo, infatti, degli agrumi, ma anche delle mele e delle pere, così come della zucca, delle bietole, dei broccoli, degli spinaci, delle cime di rapa, della rucola, delle carote, dei porri, del radicchio, in grado di fornire al nostro organismo vitamine, minerali e molecole in grado di potenziare il nostro sistema immunitario .
Pensiamo per un attimo alla stagione estiva: la terra offrirà vegetali ricchi di sali minerali e acqua, in grado di assicurare l’azione idratante, necessaria per far fronte al caldo, così come vegetali contenenti molecole in grado di proteggere pelle e occhi dai raggi solari.
Il valore essenziale della stagionalità è un dono di “Madre Natura” che non ci resta che cogliere e… raccogliere!